Dagmar Bathmann, nata nel 1986 in Germania, è violoncellista, cantante e didatta.
Studia violoncello e pedagogia presso la Hochschule für Musik Detmold (Germania) e la Haute Ecole de Musique de Lausanne – site de Sion (Svizzera) con Marcio Carneiro e Alexander Gebert, diplomandosi nel 2013. Si perfeziona in masterclass tenute da Enrico Dindo, Karine Georgian, Frans Helmerson, Wolfgang Boettcher e Steven Isserlis.
Nel 2013-2015 copre il ruolo del primo violoncello di spalla nell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala Milano. Lavora con direttori quali Fabio Luisi, Susanna Mälkki, Lawrence Foster, Massimo Murrali, Stefano Ranzani, Massimo Zanetti, David Coleman, Min Chung, Roland Böer, Federico Maria Sardelli e Christoph Eschenbach, esibendosi al Teatro alla Scala Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro dal Verme di Milano, Royal Opera House di Muscat (Oman) e i Festival di Bad Kissingen (Germania) e Ravello. Nel 2015 suona con la Filarmonica della Scala, diretta da Marco Armiliato, e con i solisti Diana Damrau, Francesco Meli, Simone Piazzola, Maria Luigia Borsi e Lang Lang. Nel 2016-2017 collabora con l’Ensemble G. Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala, suonando con Antonio Ballista, Min Chung e Renato Rivolta.
Da camerista suona al Festival Pontino di Musica, al Longlake Festival Lugano, al Cantiere Internazionale d’Arte Montepulciano e al Festival Musica Prospettiva Torrita di Siena. Fa parte dell’Ensemble degli Intrigati, ensemble di musica contemporanea stabile del Cantiere Internazionale d’Arte Montepulciano, con il quale si esibisce a Montepulciano, alla Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo, al Teatro del Maggio Musicale di Firenze e all’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles.
Nel 2016 il suo interesse per il teatro e lo scambio interdisciplinare tra le arti la porta sul palcoscenico del Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, dove nasce una lunga e ricca collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi. Seguono rappresentazioni su RAI Radio 3, alla Villa Torlonia e al Teatro India di Roma, al Teatro Franco Parenti di Milano, al Teatro Verdi di Pordenone, all’Aurum di Pescara e altri. Con la Compagnia Teatro d’Imbarco si esibisce al Festival Miti Contemporanei Reggio Calabria, al Lunatico Festival Trieste e al Festival Radicondoli Arte. Tra gli attori con cui collabora sono Sandro Lombardi, Lucrezia Guidone, Martino d’Amico e Ugo Pagliai. Frequenta masterclass di Jean-Jacques Lemêtre e Jens Roth.
Dal 2013, seguendo la sua passione per il canto, si dedica allo studio del Metodo Funzionale della Voce di Eugen Rabine, sotto la guida di Susanne Eisch (Germania). Esplora le possibilità espressive che offre la combinazione tra voce e violoncello, cantando e suonando simultaneamente.
Con il DUOroboros (violoncello cantante e percussioni) rielabora opere del repertorio classico, traducendole in arrangiamenti originali, e si dedica alla ricerca di nuovi linguaggi musicali. Tra i compositori che hanno scritto per il duo sono Edgar Warren Williams, Ari Ben-Shabetai, Satoru Ikeda, Matteo Belli, Giovanni Vannoni e Valerio Rossi.
Collabora con l’Orchestra Antonio Vivaldi, l’Orchestra La Filharmonie e l’Orchestra da Camera Fiorentina. Insegna violoncello presso l’Accademia Musicale Firenze e la Scuola di Musica Artes Prato ed è docente privata di canto a Pistoia.
Studia il Canto Carnatico con Vidushi Smt. Tejaswini M.K. (India) e segue masterclass di musica e ritmica indiana di Ned McGowan, Claude Gastaldin, Dr. Mysore Manjunath e B.C. Manjunath.